Opera Software ha lanciato quello che si chiama un Browser VPN o semplicemente VPN a seconda di dove si trova il browser in una recente versione per sviluppatori del browser web.
Browser VPN può essere attivata in Opera con un semplice controllo di una casella nelle impostazioni del browser, e poi acceso o spento sul frontend.
Protegge il traffico utilizzando la crittografia che migliora sia la privacy e la sicurezza durante l’utilizzo del browser.
Abbiamo accennato in precedenza che il Browser VPN non supporta WebRTC o plugin di traffico di sicurezza, il che significa che i siti e i servizi possono scoprire l’indirizzo IP pubblico del dispositivo utilizzato per connettersi ad esso, anche se la VPN è attiva.
Un’analisi dettagliata dell’Opera di integrazione VPN ha rivelato che non è una completa soluzione VPN che protegge tutto il traffico sul dispositivo, ma un proxy, invece.
Quando si attiva la VPN in Opera, accade quanto segue:
- L’Opera si collega al SurfEasy API per ottenere le credenziali di indirizzi IP (SurfEasy è un’Opera company).
- Il browser invia le richieste al proxy con richiesta di autorizzazione proxy intestazioni ogni volta che i siti o i servizi vengono caricati nel browser. Questi includono il device ID e la password del dispositivo.
- Queste informazioni possono essere estratti e utilizzati su macchine diverse, anche in altri programmi che non sono l’Opera (come hai il proxy indirizzo IP, nome utente e password).
La connessione è sicura, con HTTPS essere utilizzato anche se non HTTPS siti vengono caricati. La risoluzione del nome host viene eseguito in remoto sul server proxy, il che significa che i nomi degli host non sono trapelate quando la VPN viene utilizzato.
Due questioni che emergono da questa; il primo, Opera VPN non è una vera VPN, ma un proxy HTTP. Secondo, Browser VPN utilizza l’ID di un dispositivo che è collegato al dispositivo che si sta utilizzando.
Opera VPN non è una vera VPN, ma un proxy HTTP
La maggior parte degli utenti che eseguono sviluppatore o beta edizioni del browser, probabilmente scontato tanto quando hanno letto la VPN che è built-in per il browser Opera.
Opera Browser VPN funziona per la maggior parte proprio come le altre VPN estensioni che è possibile installare.
La differenza principale è che la funzionalità è integrata nel browser, in modo che si può, teoricamente, di utilizzare le funzioni che le estensioni non possono fare uso di.
Inoltre, quando si tratta di fiducia, gli utenti possono contare Opera più di estensioni del browser di terzi, considerando che si sta utilizzando il browser web Opera che richiede un certo livello di fiducia.
L’asporto è che di Opera Browser VPN non crittografare tutto il traffico del browser attualmente (WebRTC e i plugin non sono inclusi attualmente, ma è possibile disattivare queste caratteristiche, se non avete bisogno di loro), e che non funziona a livello di sistema, ma solo all’interno del browser.
L’Opera è consapevole di questo, tuttavia, e piani di risolvere questo problema in futuro versioni (probabilmente prima che colpisca il canale stabile).
Browser VPN utilizza l’ID di un dispositivo che è collegato al dispositivo che si sta utilizzando
L’ID del dispositivo che viene utilizzato dal VPN è lo stesso ID di Opera, è stato usato per un lungo periodo. Si può leggere su di esso caricando opera://about/privacy nel web browser. Vi si trovano le seguenti informazioni:
L’installazione di browser Opera contiene un ID univoco, che non può essere legato a te come persona. Questo ID univoco è necessario per l’auto-aggiornamento del software ed eventuali estensioni installate. I dati sulle caratteristiche (non web) usato nel browser Opera sono raccolti con la finalità di migliorare il software e i servizi. Inoltre, il software crea un ID univoco che viene collegato al computer. Questo ID univoco effettuato con l’unico scopo di misurare le campagne di marketing e partner di distribuzione.
Opera affermato che essi hanno un rigoroso no-criteri di registrazione quando si tratta di VPN/Proxy.