Chirurgia digitalizzata: la telechirurgia diventa realtà

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Greg Nichols

Di Greg Nichols per la robotica | 14 giugno 2021 — 11:00 GMT (12:00 BST) | Argomento: Robotica

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Si è parlato molto del tema della telechirurgia e di quanto siamo lontani dall'essere una realtà fattibile. Il CEO di Assensus Surgical Anthony Fernando afferma che questo futuro è possibile attraverso il 5G, ma questa infrastruttura deve essere disponibile ovunque. Inoltre, i fondamenti delle pratiche chirurgiche robotizzate devono essere diffusi prima di poter progredire ulteriormente.

 Che cosa significa questo per la telechirurgia, che sta cominciando a emergere come un concetto realistico? Mi sono messo in contatto con Anthony Fernando, CEO e Presidente, Asensus Surgical, per scoprirlo.

GN: Quali sono stati gli ostacoli principali (tecnologici, normativi e dal punto di vista della disponibilità del mercato) alla telechirurgia pratica ?

Antonio Fernando: Prima di approfondire la telechirurgia pratica, diamo prima un'occhiata all'attuale panorama chirurgico per fornire un contesto sull'evoluzione della chirurgia e su come possiamo realizzare la telechirurgia. Attualmente, circa il 40% degli interventi chirurgici viene eseguito a cielo aperto (invasivo), il 50% degli interventi chirurgici viene eseguito per via laparoscopica (meno invasivo, ma più difficile per il chirurgo) e il 3-5 % viene eseguito in modo robotico (il che produce un miglioramento non quantificato rispetto a Laparoscopia). Quindi, dei tre tipi di chirurgia, la laparoscopia è la più comune, con molti chirurghi qualificati e ottimi risultati per i pazienti.

Aumentando la laparoscopia con alcuni dei vantaggi della robotica, chiamata efficacemente laparoscopia digitale, i chirurghi e i pazienti possono sperimentare i vantaggi della robotica continuando a sfruttare le proprie capacità laparoscopiche.

Per consentire la telechirurgia, l'interfaccia tra il chirurgo e il paziente deve essere digitalizzata e il sistema Senhance di Asensus Surgical ha digitalizzato l'interfaccia tra la console del chirurgo e i manipolatori robotici lato paziente con un'interfaccia di comunicazione in stile ethernet. Inoltre, l'Intelligent Surgical UnitTM (ISUTM) del sistema Senhance è il primo e unico sistema chirurgico al mondo dotato di intelligenza aumentata e visione artificiale approvato dalla FDA per l'uso nella chirurgia robotica.

Quindi la telechirurgia pratica può essere ottenuta attraverso l'attuale tecnologia Senhance e il 5G lo consentirà, data l'elevata larghezza di banda e la bassa latenza, ma è necessario il vero 5G. Non è ovunque, infatti è solo in una frazione delle città degli Stati Uniti. Una volta che l'infrastruttura 5G sarà diffusa, la conversazione sulla telechirurgia sarà più realistica e dovremo anche superare le barriere normative. Inoltre, i fondamenti delle pratiche chirurgiche robotizzate devono essere diffusi prima di poter progredire ulteriormente.

GN: In pratica, come sarà la telechirurgia nelle sue fasi iniziali rispetto ai tipi di procedure, al personale e alle infrastrutture necessarie, ecc.? Quali sarebbero i vantaggi di una telechirurgia diffusa?

Anthony Fernando: La chirurgia oggi è incoerente. I chirurghi di tutti i livelli di abilità, esperienza e formazione eseguono procedure simili, ma hanno risultati molto diversi. Il Journal of Patient Safety stima che negli Stati Uniti si verificano oltre 400.000 decessi ogni anno a causa di complicazioni evitabili derivanti da errori medici. Ciò rappresenta circa un sesto di tutti i decessi negli Stati Uniti ogni anno. La chirurgia assistita dalla tecnologia riduce notevolmente le complicazioni evitabili mitigando la variabilità chirurgica.

Con una rete 5G più ampia e più robusta, la telechirurgia diffusa ha il potenziale per sbloccare una formazione avanzata del chirurgo, una migliore collaborazione chirurgica, una maggiore efficienza e la capacità per fornire assistenza sanitaria alle aree remote e sottoservite.

Per come la vedo io, inizialmente la telechirurgia avverrà all'interno di un ospedale dove un chirurgo seduto in una stanza esegue 2 o 3 interventi chirurgici in diverse sale operatorie in parallelo mentre il personale di supporto in ogni stanza assiste il chirurgo. Questo potrebbe quindi essere a livello di sistema ospedaliero e potrebbe espandersi in una città, uno stato e infine a livello intercontinentale. In modo simile, un secondo chirurgo o tirocinante potrebbe unirsi a distanza e assistere anche lui.

GN: In che modo il 5G supporterà o consentirà l'implementazione delle tecnologie di telechirurgia?

Antonio Fernando: La vera tecnologia 5G è necessaria per un'adozione diffusa della telechirurgia. È l'elevata larghezza di banda del 5G, la bassa latenza e il raggiungimento di una connessione Internet sufficientemente veloce che consentirà la telepresenza in tempo reale e consentirà ai chirurghi di lavorare efficacemente sul paziente come se fossero nella stessa stanza. L'adozione su larga scala di questo potrebbe rivoluzionare i trattamenti sanitari e chirurgici in tutto il mondo, specialmente nei piccoli ospedali e nelle aree in via di sviluppo che non hanno altrettanto accesso all'assistenza sanitaria di prim'ordine. Insieme al 5G, la robotica fornisce un'assistenza inestimabile, consentendo di eseguire le procedure in modo meno invasivo, riducendo complicazioni e tempi di consegna.

GN: I robot vengono utilizzati sempre di più per una crescente varietà di tecniche chirurgiche. Puoi spiegare come le applicazioni attuali, inclusa la tecnologia della tua azienda, stanno aprendo la strada alla telechirurgia pratica?

Anthony Fernando: La tecnologia di livello superiore cambia completamente l'idea di ciò che è possibile. Poiché la tecnologia migliora e cambia il mondo in cui viviamo, siamo in grado di fare breccia in una nuova era della chirurgia reinventata. Andare oltre l'inefficienza, l'imprevedibilità e la tecnologia obsoleta in sala operatoria è un nuovo standard chirurgico.

L'interfaccia digitale tra il chirurgo e il paziente è la chiave per sbloccare la telechirurgia.

Assensus sta digitalizzando con successo la chirurgia e creando algoritmi di apprendimento automatico e intelligenza artificiale che possono consentire il futuro della chirurgia. Ad esempio, l'ISU sblocca la potenza dell'apprendimento del computer per riconoscere l'anatomia, sfrutta l'analisi delle immagini per la prima capacità di misurazione virtuale 3D in chirurgia e sfrutta la potenza di un assistente virtuale per facilitare determinate procedure insieme al chirurgo.

L'ISU consente inoltre per la prima volta in chirurgia capacità di visione artificiale per rendere più intelligente il processo decisionale chirurgico. Ciò significa che questa tecnologia registra un'immagine e applica algoritmi intelligenti per migliorare la capacità del chirurgo di utilizzare in modo significativo le informazioni dal campo chirurgico in tempo reale.

Asensus offre anche una piattaforma di telemonitoraggio chiamata Senhance Connect che riunisce i colleghi chirurgici, una caratteristica che è diventata sempre più importante durante la pandemia di COVID-19. Senhance Connect consente ai colleghi chirurgici di tutto il mondo di osservare da remoto un caso chirurgico condotto sul sistema chirurgico Senhance di Asensus tramite telecamere e comunicare con un chirurgo esperto sulle pratiche più vantaggiose. Ad esempio, un chirurgo può beneficiare dell'esperienza di un collega specializzato in una determinata operazione.

GN: Aumentare le capacità umane è una funzione importante della robotica chirurgica. Prevedi che in futuro i chirurghi umani verranno gradualmente eliminati per alcuni tipi di procedure? Di che tipo di tempi stiamo parlando?

Anthony Fernando: Se pensi a un buon intervento chirurgico, è un'arte. Quindi la robotica digitale migliora ed eleva solo le capacità di un chirurgo, ma non sostituisce in alcun modo il chirurgo. Ma la tecnologia non dovrebbe essere solo per l'élite. La robotica, l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico stanno anche colmando qualsiasi lacuna nelle competenze tecniche e creando un “campo di parità” di competenze chirurgiche tra le strutture ospedaliere. Fornendo un accesso più ampio a chirurghi esperti tramite la telechirurgia, questi ospedali possono sfruttare i dati dei chirurghi acquisiti dall'intelligenza artificiale per migliorare la formazione continua, fornendo maggiore coerenza, sicurezza e soddisfazione dei pazienti. Il nostro obiettivo è creare un gemello digitale di un chirurgo che possa sempre lavorare al fianco di un chirurgo con l'intento di prendere le migliori conoscenze e le migliori pratiche da qualsiasi luogo e consentirle di essere sfruttate ovunque.

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