Google collaborerà con le autorità di regolamentazione del Regno Unito per il suo grande sconvolgimento del monitoraggio degli annunci

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L'autorità di regolamentazione della concorrenza del Regno Unito, la Competition and Markets Authority (CMA), collaborerà con Google nel tentativo di rielaborare il targeting degli annunci online, hanno annunciato l'autorità di regolamentazione e Google. Arriva quando Google sta tentando di eliminare gradualmente l'uso di cookie di terze parti per tracciare e indirizzare gli utenti con gli annunci e utilizzare invece un nuovo set di tecnologie chiamato Privacy Sandbox.

Nel suo annuncio, Google ha affermato che questa è la prima volta che i regolatori e le aziende tecnologiche hanno lavorato insieme su nuove tecnologie come questa. Oltre alla CMA, sarà coinvolto anche il regolatore della protezione dei dati del Regno Unito (l'Ufficio del Commissario per le informazioni, o ICO). “La CMA sta assumendo un ruolo di primo piano nel definire come possiamo lavorare con le più potenti aziende tecnologiche per modellare il loro comportamento e proteggere la concorrenza a vantaggio dei consumatori”, ha affermato in una nota l'amministratore delegato della CMA Andrea Coscelli.

“Il CMA sta assumendo un ruolo di primo piano nel definire come possiamo lavorare con le aziende tecnologiche più potenti”

La collaborazione arriva in risposta all'annuncio della CMA a gennaio che avrebbe formalmente indagato sulle proposte di Google, che prevedono l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per raggruppare gli utenti in gruppi anonimi per indirizzarli con annunci (puoi leggere di più sulle proposte qui). Il nuovo approccio di Google è inteso come un'alternativa più orientata alla privacy ai cookie di tracciamento, che l'azienda intende eliminare gradualmente dal suo browser Chrome nel corso del prossimo anno.

Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni sul fatto che Privacy Sandbox di Google possa danneggiare la concorrenza e concentrare ancora più potere nelle mani del gigante della ricerca. Sono state sollevate anche preoccupazioni sulla compatibilità delle proposte con il severo regolamento europeo sulla protezione dei dati GDPR. Nel frattempo, i piani stanno affrontando anche il controllo dell'antitrust negli Stati Uniti.

Google ha assunto una serie di impegni con l'autorità di regolamentazione del Regno Unito su come svilupperà e implementerà i cambiamenti. Dice che svilupperà i piani in modo trasparente, in un modo che non si dia un vantaggio ingiusto o discrimini i suoi rivali. Si impegna inoltre a non combinare i dati degli utenti dalle cronologie di navigazione di Chrome o da Google Analytics con i suoi prodotti pubblicitari.

Da parte sua, la CMA afferma che questi impegni rispondono alle sue preoccupazioni, ma sta aprendo una consultazione pubblica per aiutarla a decidere se accettarli. Se accettati, gli impegni diventerebbero legalmente vincolanti.

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