IonQ ha affermato che i suoi sistemi a 11 qubit ad alta fedeltà saranno disponibili su Google Cloud con il supporto tramite il framework di calcolo quantistico open source Cirq di Google.
La società ha affermato che il suo sistema a 32 qubit di prossima generazione sarà disponibile su Google Cloud entro la fine dell'anno. IonQ è il primo computer quantistico di terze parti disponibile sul marketplace di Google Cloud.
Una guida per l'acquirente al quantum as a service: Qubits for rent
Per IonQ, la disponibilità di Google Cloud significa che i suoi sistemi quantistici saranno disponibili su tutti e tre i provider di cloud hyperscale. IonQ, che sta pianificando di essere quotata in borsa tramite un accordo con una società di acquisizione per scopi speciali, è già disponibile su AWS e Microsoft Azure. I titoli recenti includono:
IonQ ottiene investimenti in Softbank, partnership strategicaIonQ integra la piattaforma con l'open source di calcolo quantistico Qiskit SDKIonQ introduce Qubit algoritmici per contrastare il volume quantico nel calcolo quantistico
Il CEO di IonQ Peter Chapman ha affermato che la disponibilità su Google Cloud amplierà l'accesso a informatica quantistica per più sviluppatori e ricercatori.
Su Google Cloud, i clienti potranno programmare i sistemi di IonQ con una serie di framework per sviluppatori tra cui Cirq, IBM Qiskit, Penny Lane e tket. Le integrazioni personalizzate sono disponibili anche tramite le API di IonQ. Il piano di IonQ è di rendere disponibile il suo hardware su quanti più framework possibili.
La partnership con Google Cloud di IonQ arriva mentre lo spazio di calcolo quantistico si è riscaldato. Honeywell Quantum Solutions ha annunciato l'intenzione di fondersi con Cambridge Quantum. Inoltre, IBM sta mostrando la trazione del calcolo quantistico e le installazioni on-premise con i clienti negli Stati Uniti e all'estero.
Argomenti correlati:
Cloud