Google potrebbe lavorare per trasformare i telefoni Android in una mente alveare in grado di trovare dispositivi smarriti, in modo simile alla rete Trova il mio di Apple, secondo l'analisi effettuata da 9to5Google. Un interruttore per la funzione è apparso in una versione beta di Google Play Services, con un codice che fa riferimento alla capacità dei telefoni di aiutare a individuare altri dispositivi, segnalando potenzialmente che i telefoni Android potrebbero presto diventare più facili da trovare.
Secondo la pagina di supporto di Google, l'attuale sistema Trova il mio dispositivo può trovare solo telefoni accesi, dotati di segnale dati o Wi-Fi e con servizi di localizzazione abilitati. In questa fase iniziale, non è chiaro quale di queste limitazioni, se del caso, la funzione di rete di inoltro, apparentemente chiamata Spot, risolverebbe, ma quando stai cercando un telefono smarrito, qualsiasi vantaggio è buono da avere.
Google ha altri progetti che prevedono l'utilizzo di una rete di telefoni Android, in particolare la sua funzione di rilevamento dei terremoti. Sebbene l'implementazione sia diversa, il concetto alla base è probabilmente molto simile: ci sono più di 3 miliardi di dispositivi Android attivi, che è una grande folla da cui reperire informazioni, che si tratti di dati dell'accelerometro o della posizione di un telefono smarrito.
9to5Google ha trovato un'impostazione che avrebbe consentito agli utenti di disattivare la funzione, in modo che il loro telefono non aiutasse a individuare altri dispositivi. Date le informazioni limitate, non è chiaro se la rete Trova il mio dispositivo sarà in grado di trovare cose diverse dai telefoni, come la rete Trova il mio di Apple o la rete Trova Galaxy di Samsung. E ovviamente, trattandosi di codice decompresso da una versione Beta, queste modifiche potrebbero non vedere mai un'effettiva versione pubblica.
Google non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento sulla potenziale funzione.< /p>