Una versione non classificata del rapporto del Pentagono sui fenomeni aerei non identificati (UAP, alias UFO) è stata inviata al Congresso venerdì, mostrando che più di 140 casi di strani avvistamenti da parte di aerei militari rimangono un mistero. Questa è la prima occhiata del pubblico al rapporto di 9 pagine.
L'anno scorso, il Congresso ha concesso al Dipartimento della Difesa una scadenza di sei mesi per condividere le versioni classificate e non classificate di un rapporto sugli UAP catalogati dalla Task Force UAP del Pentagono. L'esistenza della task force è stata annunciata nell'agosto 2020 e la sua missione è “rilevare, analizzare e catalogare gli UAP che potrebbero potenzialmente rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”. Oggi segna la scadenza.
Le commissioni del Senato hanno ricevuto la versione classificata del rapporto il 2 giugno. E le perdite all'inizio di questo mese del New York Times, citando funzionari dell'intelligence statunitense senza nome, hanno indicato che la valutazione della task force è rimasta in gran parte inconcludente, incapace di identificare il misterioso aereo. L'attesa di 180 giorni sul rapporto, così come gli scarsi commenti pubblici del Pentagono, hanno generato un'ondata di attenzione sul rapporto.
Nel 2020, le riprese di quattro diversi avvistamenti rilasciati dalla Marina hanno mostrato oggetti a forma di pillola che si attorcigliavano e giravano a mezz'aria. I video hanno anche rianimato le teorie della cospirazione secondo cui il governo ha prove di UFO alieni, anche se la storia del Times sul rapporto cita funzionari dell'intelligence che affermano che non è stata trovata alcuna prova a sostegno di tale teoria, ma che non può essere esclusa. Il Times afferma anche che i funzionari dell'intelligence hanno rapidamente escluso qualsiasi possibilità che gli oggetti fossero aerei statunitensi segreti.
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