La Cyberspace Administration of China (CAC) ha ordinato agli app store di rimuovere l'app di Didi Chuxing, sostenendo che l'azienda aveva raccolto illegalmente i dati personali degli utenti (tramite Reuters). L'autorità di regolamentazione ha affermato di aver ordinato alla società di apportare aggiornamenti per renderla conforme alle norme cinesi sulla protezione dei dati, ma non ha approfondito le possibili violazioni delle violazioni.
Didi è stata fondata in Cina nel 2012 e un recente deposito normativo mostra che ha 377 milioni di utenti attivi nella sola Cina. La società è stata appena quotata in borsa il 30 giugno, la più grande IPO di una società cinese su una borsa valori statunitense da Alibaba nel 2014. Venerdì, il CAC ha annunciato che le registrazioni di nuovi utenti per il servizio di Didi erano state sospese in attesa di una “revisione della sicurezza informatica”.
In risposta a una richiesta di commento, un portavoce di Didi ha indicato un post di domenica sulla sua pagina Weibo (tradotto dal cinese tramite Google Translate) che diceva che la sua app sarebbe stata rimossa in conformità con l'ordine e che gli utenti che hanno scaricato l'app Didi possano continuare a utilizzarla normalmente.
Nelle ultime settimane, i regolatori cinesi hanno represso le società tecnologiche per una serie di violazioni, ha riferito il Wall Street Journal, con particolare attenzione alle pratiche anticoncorrenziali, ai prezzi incoerenti e il modo in cui le app gestiscono i dati degli utenti.