A seguito della decisione di Jair Bolsonaro di modificare il regolamento per limitare i poteri di moderazione delle piattaforme di social network all'inizio di questa settimana, i senatori chiedono l'immediata sospensione della misura.
In base alle modifiche introdotte con un provvedimento provvisorio, annunciato lunedì (6), le piattaforme di social media come Twitter, Facebook, Instagram e YouTube dovranno seguire una serie di procedure e giustificare le proprie decisioni prima di eliminare contenuti o utenti che si intendono essere violando i loro termini di utilizzo.
La decisione di Bolsonaro di modificare la legislazione in vigore per imporre regole più severe sulle piattaforme è stata presentata come un mezzo per garantire la libertà di espressione online. D'altra parte, è vista come una mossa per supportare gli alleati presidenziali, che hanno rimosso i contenuti dalle piattaforme. Il provvedimento ha suscitato scalpore all'interno della comunità giuridica, dal momento che tali modifiche della normativa non potevano avvenire attraverso un decreto. Secondo gli esperti, le misure facilitano anche la diffusione di fake news.
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La decisione modifica l'attuale legislazione del Paese sull'uso del web – il Marco Civil da Internet, noto come Internet Constitution – che è in vigore dal 2014. A seguito della decisione, il senatore Alessandro Vieira ha depositato un'ordinanza restrittiva presso la Corte Suprema Federale per richiedere l'immediata sospensione della validità delle modifiche. Il provvedimento provvisorio ha validità di due mesi dalla data di pubblicazione e deve essere votato entro 45 giorni.
Il senatore Zenaide Maia ha osservato che la decisione del presidente è “un altro attacco alla democrazia” e ha sottolineato che i cambiamenti rendono più difficile per le aziende rimuovere contenuti falsi o dannosi online. “[La misura] avvantaggia solo le reti di odio e i produttori di notizie false”, ha aggiunto.
Allo stesso modo, il senatore Randolfe Rodrigues, che sta raccogliendo firme dalla sua segnalata libertà di espressione, è già trattato nel Marco Civil da Internet, che è una delle legislazioni più avanzate al mondo sul tema” .
Il senatore Angelo Coronel, che presiede anche una commissione parlamentare volta a indagare sulla presunta diffusione di fake news da parte di agenti governativi ed è relatore di un disegno di legge che istituisce la legge brasiliana sulla libertà, responsabilità e trasparenza su Internet, ha inviato una lettera alla presidenza del Senato, chiedendo la restituzione del provvedimento provvisorio all'Esecutivo.
“Si tratta di un tema ampiamente controverso, che richiede, quindi, un ampio dibattito, un ruolo da svolgere da parte del Congresso nazionale; non potrà mai essere oggetto di un provvedimento provvisorio”, ha affermato il senatore Coronel.< /p>
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