È in lavorazione da un po' di tempo, ma questa settimana Vertica si sta finalmente liberando del suo nuovo servizio cloud gestito, con il marchio Vertica Accelerator. Inizialmente in esecuzione su AWS, Vertica Accelerator sarà un servizio che i clienti acquisteranno tramite i loro crediti cloud AWS esistenti, ma in cui Vertica si farà carico di tutte le operazioni di pulizia sottostanti.
Accelerator si basa sulla tecnologia Eon, annunciata da Vertica diversi anni fa, che fornisce una separazione cloud-native del calcolo dallo storage che viene eseguito con Kubernetes (K8s), non solo a livello di calcolo, ma anche a livello di storage con il supporto di MinIO per le distribuzioni locali.
La conclusione è iniziata quando Vertica ha annunciato un programma di accesso anticipato a giugno, in concomitanza con l'acquisizione di Full360, una società che aiuta i clienti a migrare i propri database da installazioni on-premise a implementazioni cloud-native. Prima di questo, la piattaforma Vertica era disponibile in modalità classica, con storage direttamente collegato, o in modalità Eon, che la separava (sono confrontate qui). Potrebbe essere distribuito on-premise in un cloud privato, con storage di oggetti o in AWS, ma gestito dal cliente su EC2.
Con l'annuncio di questa settimana, Vertica offre ora un servizio gestito a tenant singolo in cui si occupa delle pulizie. Sotto il cofano, Accelerator gestisce patch software, aggiornamenti, backup, partizione e installazione. Il servizio consente ai clienti di attenersi a un set fisso di nodi o a due opzioni per l'autoscaling: lo scaling può avvenire su base programmata, ad esempio dalle 9:00 alle 17:00 durante la settimana lavorativa, o in modalità completamente elastica, in cui la capacità viene scalata automaticamente ( o al ribasso) in base a soglie prefissate fissate dal cliente. L'acceleratore riequilibra automaticamente i carichi quando si aumenta o si riduce.
Al momento del lancio, Vertica Accelerator verrà eseguito con la versione 10.1 della piattaforma e includerà tutte le funzionalità come ML in-database; supporto dei notebook Jupyter (tramite VerticaPy); Connettore Apache Spark 2.0 (prevediamo che nei prossimi mesi arriverà il supporto per Spark 3.0); e algoritmi di serie temporali incorporati di recente introduzione, tra gli altri.
I clienti ordineranno Accelerator da Vertica, dove le tariffe standard saranno di $ 0,09/vCPU all'ora, più i costi dell'infrastruttura (calcolo e storage) da AWS. I clienti possono scegliere le istanze di calcolo AWS dalle istanze I3 EC2, ottimizzate per IOPS elevati; Vertica offre configurazioni consigliate, ma i clienti fanno la scelta finale delle istanze (possono essere combinate e abbinate) e del dimensionamento dei cluster.
Per i clienti esistenti, questo sarà un cambiamento importante nel modo in cui pagano per Vertica, che prima di Eon era fatturato dal terabyte. Una delle domande più comuni sollevate dai clienti durante un webinar pubblico che annunciava Accelerator era come i loro costi di terabyte sarebbero stati mappati alle vCPU. È un confronto tra mele e arance. Per Accelerator, i clienti pagano solo per il calcolo, ma su AWS pagheranno separatamente per lo storage S3; la differenza, ovviamente, è che l'archiviazione di oggetti nel cloud dovrebbe essere molto meno costosa (per terabyte) rispetto all'archiviazione di file tradizionale su cui sono state eseguite le loro distribuzioni Vertica on-premise.
L'annuncio di Accelerator segue di diversi mesi la presentazione di Vertica 11. I punti salienti di quella versione si sono concentrati sull'apprendimento automatico nel database. VerticaPy, una libreria Python che espone funzionalità simili a Scikit-Learn, è stata aggiornata per supportare ulteriori capacità di esplorazione dei dati e visualizzazione grafica. Vertica 11 ha anche aggiunto un connettore Apache Spark 2.0; supporto per Scala 2.12; Potenziamento XG; più integrazioni PMML; e algoritmi di serie temporali aggiuntivi. Vertica afferma che nei prossimi mesi il servizio Accelerator passerà a Vertica 11. In quanto servizio cloud di database gestito, l'aggiornamento dovrebbe essere invisibile ai clienti.
Sebbene Vertica sia in gran parte passata dalle licenze tradizionali agli abbonamenti, i suoi impegni con i clienti tendono ad essere a più lungo termine. A differenza di altri servizi cloud, i clienti probabilmente non pagheranno Vertica inserendo una carta di credito. A meno di 10 centesimi all'ora, per vCPU, i costi di elaborazione di Accelerator sono competitivi. Ma per ora, i clienti devono impegnarsi a termini minimi di 12 mesi che in genere iniziano nell'intervallo di $ 30.000. Tuttavia, supponendo che molti dei loro clienti abbiano già una vasta impronta AWS, Vertica sta posizionando questo come un modo per i clienti di sfruttare i loro crediti AWS esistenti.
Unveiling of Accelerator è un netto e inevitabile cambio di tono per Vertica che, fino a poco tempo fa, parlava di cloud in modo abbastanza agnostico. Ha sviluppato Eon mentre il centro dell'universo per l'analisi si stava spostando sul cloud. Ciò è stato stimolato dai requisiti dei clienti per la semplificazione operativa e la scalabilità del cloud, con l'emergere di standard come Kubernetes (K8s) che rendono possibile per i fornitori di database storici di rispondere con i propri servizi cloud gestiti senza dover reinventare la ruota per le chiavi capacità come l'elasticità.
Ironia della sorte, fino ad ora, molti clienti di Vertica, che eseguivano i propri carichi di lavoro su AWS EC2, parlavano di rimpatrio al data center perché i carichi di lavoro di Vertica tendono ad essere molto intensivi di IOPS. In modalità tradizionale (non Eon), che si basava sull'archiviazione di file convenzionale direttamente collegata al calcolo, tali implementazioni diventavano piuttosto costose. La modalità Eon dovrebbe risolverlo.
A differenza di molti dei suoi tradizionali rivali on-premise, alcuni dei quali hanno avviato i propri servizi cloud che erano immagini speculari delle loro architetture esistenti, Vertica è stata più deliberata nella sua transizione al cloud. Ha scelto di sviluppare e rendere disponibile Eon ai clienti esistenti per provare le proprie implementazioni cloud prima di avviare il proprio servizio cloud. Quindi, l'annuncio di questa settimana non era certo un segreto: si trattava di una domanda su quando, non se, Vertica avrebbe fatto il grande passo nel Database-as-a-Service (DBaaS). Vertica sta iniziando con AWS, con Azure che verrà dopo.
Con il cloud che democratizza dati, analisi e tecnologie avanzate come l'apprendimento automatico, Vertica dovrà affrontare le stesse sfide che stanno affrontando controparti come Teradata e Oracle, le cui basi di clienti sono orientate verso le grandi imprese. Oggi, il punto di ingresso per Vertica Accelerator è nei contratti annuali da cinque a sei cifre. Proprio come Oracle ha introdotto prezzi entry level e livelli gratuiti per servizi di fascia alta come l'Autonomous Database, ci aspettiamo che, man mano che Vertica integra i clienti esistenti, a un certo punto introdurrà opzioni serverless multi-tenant disponibili a prezzi più bassi, con accordi in bundle che semplificano l'esperienza di acquisto. Ma prima di tutto.
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