I monopattini di Bird ora emetteranno fastidiosi bip quando guidi sul marciapiede

0
117

Guidare uno scooter elettrico sul marciapiede è pericoloso, ma le società di condivisione di scooter hanno lottato per impedire ai loro clienti di assumere comportamenti rischiosi. Bird pensa di aver trovato una soluzione: fastidiosi bip.

Utilizzando la tecnologia fornita da una società chiamata u-blox, Bird sta implementando un sistema GPS end-to-end “progettato per fornire una precisione a livello di centimetri specificamente per il settore della micromobilità”. I motociclisti che si allontanano sul marciapiede saranno bombardati da avvisi audio dallo scooter, oltre a notifiche sui loro smartphone, che li avvisano di tornare in strada. La mancata osservanza delle indicazioni si traduce in uno scooter senza motore: il veicolo rallenterà e alla fine si fermerà.

Il problema che Bird sta cercando di risolvere è apparentemente intrattabile

Il problema che Bird sta cercando di risolvere è apparentemente intrattabile. I motociclisti hanno difficoltà a rintracciare gli scooter disponibili quando ne vogliono uno. E gli scooter a volte bloccano i marciapiedi, ostruendo il percorso per le persone in sedia a rotelle e altri pedoni con problemi di mobilità. Finiscono tutti ingombrati in una manciata di posti piuttosto che distribuiti uniformemente in una città. E le città si sono lamentate del fatto che le aziende non riescono a collocare abbastanza scooter nelle comunità a basso reddito e di minoranza per garantire un'equa distribuzione tra le linee economiche.

Lime afferma di utilizzare “un sofisticato modello statistico” con una precisione del 95% per determinare quando uno scooter è salito su un marciapiede. Altre società di scooter hanno investito nella tecnologia di funzionamento remoto, comprese telecamere e altri sensori, per migliorare la gestione della flotta. Queste telecamere integrate frontali e posteriori consentono agli operatori remoti di spostare gli scooter quando si trovano a bloccare i marciapiedi o il traffico stradale. Possono anche consentire a un e-scooter di viaggiare per diversi isolati verso i ciclisti.

Ma Bird afferma che la sua soluzione basata su GPS è più facile ed economica da implementare rispetto ai costosi sistemi basati su fotocamera. Dice anche che il modulo ZED-F9R di u-blox (grande nome) renderà più facile per i clienti trovare scooter nelle vicinanze, anche nelle città con edifici alti che in genere ostruiscono i segnali satellitari. Ecco come funziona:

Lo ZED-F9R è un ricevitore GNSS multi-costellazione dual band che supporta fino a 8 volte più tipi di segnale satellitare e 4 volte più costellazioni (GPS, Galileo, GLONASS e BeiDou) rispetto alle soluzioni standard. Il modulo elabora i dati del veicolo in tempo reale, compresa la velocità delle ruote, i dati del sensore IMU, tra cui l'accelerazione e l'orientamento spaziale, e i dati cinematici in tempo reale che correggono l'interferenza ionosferica. La tecnologia è ottimizzata anche per gli e-scooter applicando modelli dinamici che corrispondono ai movimenti del veicolo.

Bird utilizza anche quella che chiama “mappatura del marciapiede a livello di centimetri” per determinare quando uno scooter ha lasciato la strada ed è finito su un marciapiede. Ciò consente all'azienda di creare un geofence che disattiva l'acceleratore dello scooter quando entra in una zona vietata. Livello centimetrico, dici? Come?

Fase 1:Inizia con un contorno di geofence costruito da immagini satellitari o dati GIS della città.

Fase 2: Da qui, utilizziamo apparecchiature di rilevamento per misurare la posizione di tre punti di riferimento della città. Sono necessarie solo poche misurazioni per ogni città.

Fase 3: Una volta identificati i punti di riferimento, confrontiamo la loro posizione con le immagini satellitari per determinare gli offset e rotazioni.

Fase 4: Usiamo quindi questi offset e valori di rotazione per spostare e trasformare ciascuno dei nostri contorni geofence originali.

Fase 5: Infine, dopo che i nostri profili di geofence sono stati aggiornati, vengono precaricati sui nostri veicoli per eliminare la latenza.

Bird dice che testerà il nuovo sistema negli scooter schierati a Milwaukee e San Diego, con Madrid che seguirà presto. Se tutto va bene, l'azienda prevede di estenderlo al resto della flotta globale “presto”.