La prima generazione di fondatori della grande tecnologia inizia a farsi da parte

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Le grandi aziende tecnologiche come Google, Amazon, Netflix e altre hanno avuto un enorme impatto sul modo in cui viviamo le nostre vite e hanno avuto incredibili livelli di successo finanziario. Un'altra cosa che molte di queste aziende hanno in comune è che i loro fondatori non hanno più necessariamente il controllo; si sono dimessi, hanno iniziato a condividere il potere con altri o, in alcuni casi, sono stati addirittura espulsi.

Solo questa settimana, il co-fondatore di Twitter Jack Dorsey si è dimesso da CEO e il fondatore di Salesforce Marc Benioff è diventato co-CEO. Non sono soli.

  • Amazon — Nel luglio 2021, Jeff Bezos ha ufficialmente consegnato la posizione di CEO di Amazon all'ex capo di Amazon Web Services Andy Jassy.
  • Apple — Tim Cook è stato temporaneamente lasciato alla guida di Apple nel 2009 mentre Steve Jobs è stato sottoposto a cure mediche. Jobs è tornato in azienda, ma poi ha incaricato Cook di un altro congedo nel 2011, prima di nominarlo definitivamente amministratore delegato nello stesso anno. Intorno al suo decimo anniversario come CEO di Apple nel 2021, Tim Cook ha dichiarato che non intende gestire l'azienda per un altro decennio.
  • ByteDance — < /strong>Zhang Yiming, fondatore della società proprietaria di TikTok, ha annunciato che si dimetterà da CEO a maggio. In una lettera interna, ha affermato di essere preoccupato di “fare troppo affidamento sulle idee che avevo prima di avviare l'azienda”.
  • Google— Nell'agosto 2015, i co-fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin sono passati alla supervisione di Alphabet, la holding per le diverse proprietà di Google. Il cambiamento è stato visto quando hanno tolto le mani alla società del motore di ricerca, lasciando Sundar Pichai al comando, e nel 2019 Pichai ha assunto anche la carica di CEO di Alphabet.
  • Instagram — Nel settembre 2018, i co-fondatori di Instagram Kevin Systrom e Mike Krieger hanno annunciato le dimissioni, secondo quanto riferito dopo importanti disaccordi con Facebook e Mark Zuckerberg.
  • Microsoft – La partenza del fondatore di Microsoft Bill Gates è avvenuta in molte fasi, con lui che si è dimesso dapprima da CEO nel 2000, poi ha lasciato la sua posizione a tempo pieno presso l'azienda che ha contribuito a fondare nel 2008, e infine si è dimesso dalla sua posizione nel consiglio di amministrazione l'anno scorso. Microsoft è attualmente gestita da Satya Nadella, che funge sia da CEO che da presidente del consiglio di amministrazione.
  • Netflix— Nel luglio 2020, Ted Sarandos è entrato a far parte del co-fondatore di Netflix Reed Hastings come co-CEO. La società ha affermato che Sarandos stava già aiutando a dirigere (era con la società da vent'anni ed era responsabile della sua programmazione originale) e che il suo ingresso in Hastings come CEO era solo una formalizzazione del suo ruolo.
  • < li id="sw7urw"> Forza vendite— Bret Taylor, che lunedì ha sostituito Jack Dorsey come presidente del consiglio di amministrazione di Twitter, sta diventando anche il co-CEO del gigante della tecnologia aziendale Salesforce, secondo CNBC. Non è la prima volta che Marc Benioff, CEO e fondatore dell'azienda, condivide il potere, ma è un altro esempio di un ex vice che inizia a guadagnare più potere all'interno di un gigante della tecnologia.

  • < strong>Twitter — Lunedì 29 novembre, Jack Dorsey ha annunciato che avrebbe lasciato Twitter e ha dichiarato: “Ho deciso di lasciare Twitter perché credo che l'azienda sia pronta a voltare pagina dai suoi fondatori”.

Ci sono, ovviamente, eccezioni alla tendenza. Il più notevole è il controllo completo del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg su Meta. Ha detto a The Verge in ottobre che non ha intenzione di rinunciare al suo lavoro e che sarebbe praticamente impossibile per gli azionisti costringerlo a uscire, grazie alla struttura azionaria della società. Oltre a Zuckerberg, mi vengono in mente un paio di altri CEO: Jensen Huang è ancora al comando di Nvidia (fino a quando non lo sostituisce con un avatar IA digitale) e Snapchat è ancora guidato da Evan Spiegel.

Ovviamente, le aziende tecnologiche possono sopravvivere e prosperare senza i loro fondatori: Microsoft e Apple sono le due aziende pubbliche di maggior valore al mondo.