Activision Blizzard non avrà un ruolo ai The Game Awards quest'anno

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Geoff Keighley, produttore esecutivo e conduttore dei The Game Awards, ha inviato un tweet per confermare che, al di fuori delle sue nomination, Activision Blizzard “non farà parte dei #TheGameAwards di quest'anno”. Questo alla luce delle affermazioni sulla cultura tossica dell'azienda, nonché delle accuse sulla storia di abusi e molestie del CEO Bobby Kotick.

In un'intervista con il Washington Post, Keighley ha accennato alla potenziale rimozione di Activision Blizzard dalla premiazione, notando che stava contemplando come “navigare” la situazione con l'azienda senza danneggiare i suoi sviluppatori o dipendenti.

Anche se Activision Blizzard non avrà un ruolo nei Game Awards di quest'anno, la compagnia potrebbe comunque esercitare una certa influenza sullo spettacolo. Rob Kostich, il presidente di Activision Blizzard, fa parte del consiglio di amministrazione dei The Game Awards. Anche se il consiglio non ha voce in capitolo su quali giochi ricevere nomination e premi, aiuta comunque a “guidare e far avanzare la missione” dei The Game Awards.

“Non c'è posto per abusi, molestie e pratiche predatorie in qualsiasi azienda o qualsiasi comunità”

Altre aziende di giochi hanno parlato della controversia che circonda Activision Blizzard, con PlayStation che ha inviato un avviso a livello aziendale per condannare le affermazioni e il boss di Xbox Phil Spencer che ha affermato che Microsoft è rivalutando il suo rapporto con l'azienda.

“Non c'è posto per abusi, molestie o pratiche predatorie in nessuna azienda o comunità”, ha scritto Keighley. “Dobbiamo lavorare tutti insieme per creare un ambiente migliore e più inclusivo in modo che tutti si sentano al sicuro per creare i migliori giochi del mondo.”