Coinbase ha annunciato che consentirà agli utenti di guadagnare interessi sulla loro criptovaluta prestandola a un'app di finanza decentralizzata chiamata Compound (tramite Bloomberg). Il programma non è attualmente disponibile per gli utenti statunitensi, tuttavia, dopo che i piani per una funzionalità simile hanno messo la società nei guai con la Securities and Exchange Commission.
Coinbase afferma che i clienti in oltre 70 paesi potranno prestare il proprio Dai, una stablecoin il cui valore è legato al dollaro USA, ai mutuatari dall'interno della sua app. Il processo funziona utilizzando un protocollo chiamato Compound, che raggruppa in modo programmatico i soldi dai prestatori e raccoglie gli interessi su quei soldi dai mutuatari. L'idea di Coinbase è che rende il sistema più user-friendly: il prestito tramite Compound di solito comporta la ricezione di più token quando si effettua un deposito e il pagamento delle commissioni di transazione ogni volta che si inserisce o si preleva la criptovaluta (Coinbase afferma che coprirà queste commissioni per suoi utenti).

Il programma è simile a Coinbase Lend, che la società ha annunciato a giugno ma annullato a settembre dopo che la SEC ha minacciato di citare in giudizio la società, affermando che la funzione sarebbe stata considerata un sicurezza. Lend avrebbe permesso agli utenti di guadagnare interessi su USDC, un'altra stablecoin, anche se gli utenti lo avrebbero prestato direttamente a Coinbase per gestirlo invece che a un protocollo esterno.
Coinbase ha anche promesso che te lo ha promesso otterresti indietro tutti i soldi che hai messo in Lend, ma la società non offre tali garanzie con questo nuovo programma. Avverte inoltre gli utenti che le perdite sono possibili e assicurati di sottolineare che i tassi di interesse sono variabili: i tassi di Compound per DAI hanno oscillato tra il 2,83 e il 5,39% per tutto ottobre, secondo Coinbase.