Facebook ha annunciato oggi che non è più perseguire il suo piano di sviluppo della propria alta di volo di droni per la consegna di internet, un’iniziativa all’interno del suo progetto Aquila che era iniziato quattro anni fa. La notizia era nascosto in un post sul blog dal titolo “Alta quota connettività: The next chapter”, scritto da Yael Maguire, direttore del dipartimento di ingegneria Facebook.
Inizialmente, l’Aquila era di Facebook in grassetto stratosfera progetto internet che immaginato gigantesco droni in esecuzione parzialmente su energia solare che potrebbe rimanere in volo per lunghi periodi di tempo e di fascio giù il servizio LTE in parti remote del mondo. In termini generali, l’Aquila è uno dei tanti modi, a fianco di Internet.org e altre iniziative, che Facebook sta cercando di aiutare il mondo in via di sviluppo e più remote parti della Terra online, in modo che essi possono diventare Facebook gli utenti.
Facebook dice che continuerà a lavorare su internet sistemi di consegna con i partner
L’Aquila, progetto condotto due pubblici, di alto profilo, voli di collaudo di un prototipo di drone, il primo dei quali nel 2016 ha provocato gravi danni all’aereo durante l’atterraggio. Ora, invece di costruire aerei propria, Facebook dice che ora si concentrano sul lavoro con partner ad alta quota internet e sistemi di consegna su questioni politiche relative alla protezione di spettro e di stabilire le norme federali in tutto il funzionamento di tali sistemi.
“Come abbiamo lavorato in questi sforzi, è stato emozionante vedere aziende leader nel settore aerospaziale, di iniziare a investire in questa tecnologia troppo — tra cui la progettazione e la costruzione di nuovi di alta quota, aeromobile,” Maguire scrive. “Alla luce di questi sviluppi, abbiamo deciso di non progettare o costruire la nostra aereo più, e per chiudere la nostra sede in Bridgwater.” Maguire si riferisce a un impianto a Bridgewater, in Inghilterra guidato l’Aquila progetto, in particolare la progettazione e lo sviluppo di un prototipo di drone stesso.
Facebook ha annunciato nel novembre dell’anno scorso, che è stato lavorare con Airbus per sviluppare meglio le versioni di quello che è conosciuto come di alta quota, la piattaforma di stazione, o HAPS, sistemi che possono essere costruiti in aereo con lo scopo di trasmettere in basso a internet ad alta velocità. Maguire dice che l’azienda è, inoltre, “la partecipazione attiva in un numero di aviation advisory board e regola comitati negli USA e a livello internazionale”.
Aggiornamento 6/27, 7:28 PM ET: Chiarito che l’Aquila progetto continuerà con Facebook partner, e che la società è abbandonare l’obiettivo di progettare e costruire il proprio droni in-house. Il titolo è stato aggiornato per riflettere questo fatto.