In corso Gamescom, Samsung ha lanciato il nuovo gioco di monitor tra cui il primo al mondo 240Hz RapidCurve gaming monitor CRG5 con NVIDIA G-Sync di compatibilità in Europa. Insieme con CRG5, Samsung ha anche presentato lo Spazio di Gioco Monitor (SR75Q) e il Super-Ultra-wide CRG9 49 pollici.
Il CRG5 che dispone di un 240Hz frequenza di aggiornamento è un 1500R schermo curvo che offre una visione più ampia. Esso racchiude un 3000:1 rapporto di contrasto per neri più profondi e bianchi più luminosi. Samsung CRG5 ha una lunetta di design e offre curvo allineamento verticale (VA) pannello display, su misura per l’utente la gamma di vista per una maggiore concentrazione durante importanti momenti di gioco.
Uno dei punti salienti del lancio è stato lo Spazio di Gioco Monitor. Questo 32 pollici di Spazio di Gioco Monitor (SR75Q) ha un 144Hz frequenza di aggiornamento con AMD Radeon FreeSync. Lo schermo ha una risoluzione di 2560×1440 pixel. Come suggerisce il nome, il monitor è fatto per risparmiare spazio e può essere spinto piatto contro il muro. Con risparmio di spazio, funzionalità, questo monitor offre anche la visualizzazione e la posizione di flessibilità. Ha occultabili di alimentazione e HDMI Y-cavi per il groviglio di gioco.
Il prossimo in linea è il CRG9 49 pollici gaming monitor che vanta Dual risoluzione QHD e 120Hz frequenza di aggiornamento. Questo monitor aveva anche vinto il CES 2019 Meglio di Premio per l’Innovazione nelle Periferiche per Computer categoria. Questo monitor è dotato di un HDR 1000 e dual Quad ad Alta Definizione (QHD) risoluzione (5,120 x 1440 pixel), che è equivalente a mettere due da 27 pollici, 16:9 monitor affiancati, senza cornici e di ostacolare la vista. Il CRG9 offre anche un miliardo di colori, con il 95% DCI-P3 colore spazio per presentare effetti visivi realistici, mentre per raggiungere una luminosità di picco di 1000 nits.
Il Samsung CRG5 e il CRG9 49 pollici sono ora disponibili in tutto il mondo, mentre lo Spazio di Gioco Monitor (SR75Q) sarà disponibile a livello mondiale dal Q4 2019.