Secondo quanto riferito, il googler che ha aiutato a guidare lo sciopero del 2018 si unirà alla FTC

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L'ex dipendente di Google Meredith Whittaker potrebbe presto lavorare presso la Federal Trade Commission come consulente per le politiche di intelligenza artificiale, secondo un rapporto di The Information. Whittaker potrebbe essere meglio conosciuto per aver aiutato a organizzare uno sciopero del 2018 presso Google, dove 20.000 dipendenti hanno protestato contro il modo in cui la società ha gestito le presunte molestie sessuali e per aver lasciato Google in seguito, sostenendo di aver reagito contro di lei e altri organizzatori. Ora, la FTC sembra essere in procinto di assumerla per aiutare a modellare le normative sull'intelligenza artificiale e la Big Tech.

Secondo The Information, Whittaker non è stato ancora ufficialmente nominato, poiché passaggi come l'esecuzione di un controllo in background non sono completi. Se viene assunta, tuttavia, porterà una buona dose di esperienza: ha lavorato in Google dal 2006 al 2019 e ha lavorato sull'etica dell'intelligenza artificiale da quando ha lasciato l'azienda.

Whittaker ha accusato Google di preoccuparsi solo dell'apparenza del dibattito etico

Oltre ad aiutare con lo sciopero, Whittaker ha anche sostenuto che Google smettesse di costruire AI per i militari e si è espresso contro le sue revisioni etiche, dicendo che solo ha dato “l'apparenza di un dibattito inclusivo, piuttosto che affrontare seriamente i problemi dell'azienda”. Dopo aver lasciato l'azienda, ha affermato che era “chiaro” che non era un luogo in cui avrebbe potuto lavorare per la responsabilità tecnologica.

Whittaker ha anche affrontato difficoltà nella sfera pubblica: ha lavorato alla task force degli algoritmi di New York, progettata per garantire che i sistemi automatizzati della città fossero equi e avessero un'adeguata supervisione e trasparenza. Quando NYC ha finito per pubblicare il rapporto, tuttavia, ha definito lo sforzo “uno spreco”, facendo eco alle preoccupazioni sollevate da altri membri secondo cui le opinioni dissenzienti non erano state prese sul serio o incluse.

La FTC ha faticato a regolamentare Big Tech, ma ora sembra che si stia preparando per una lotta

Come sottolinea The Information, tuttavia, ci sono segni che la FTC potrebbe essere un luogo più ospitale per le sue idee se in realtà finisce per lavorare lì. La nuova presidente del regolatore, Lina Khan, ha affermato di voler focalizzare l'attenzione sui giganti della tecnologia e dell'antitrust, e Amazon ha persino chiesto di non essere coinvolta in casi che coinvolgono l'azienda a causa delle sue precedenti dichiarazioni sulla rottura. L'attuale amministrazione sembra seriamente intenzionata a nominare esperti per lavorare presso l'agenzia, che ha lottato per regolamentare Big Tech negli ultimi anni.

Se la FTC sta cercando di coinvolgere veterani del settore come Whittaker, potrebbe essere un ulteriore segno che l'agenzia sta prendendo sul serio la regolamentazione della Big Tech. Potrebbe aiutare a dare voce alle persone che hanno le conoscenze tecniche e l'esperienza diretta di lavoro in aziende come Google, Amazon, Apple o Meta, anche se gli sforzi per cambiare le cose dall'interno sono stati ampiamente ignorati.