
Classe: Vita e di Apprendimento nell’era Digitale • di Sonia Livingstone e Julian Sefton-Green • NYU Press • 356 pagine • ISBN: 978-1-4798-2424-3 • £18.99/$27 (paperback)
E ‘ facile dimenticare, in particolare, al momento, sia con il governo e i media preoccupata di verifica dell’età e dell’accesso dei giovani alla pornografia on-line — che anche se i bambini di oggi crescono in ‘il futuro digitale”, sono anche cresciuto circondato da molti altri fattori. Le scuole, gli amici, la famiglia, il territorio, gli altri media, e gli eventi in tutto il mondo tutti giocano la loro parte. Sonia Livingstone, docente presso la LSE, che negli ultimi anni ha eseguito il genitore, per un Futuro Digitale del progetto (per il quale ho scritto il post sul blog), ha da tempo dimostrato a se stessa di essere una delle poche sane ricercatori su questi tipi di problemi in questo paese, in qualità di interessato i diritti dei bambini come lei è per la protezione dell’infanzia.
Per scrivere La Classe: Vita e di Apprendimento nell’era Digitale, Livingstone e collega Giuliano Sefton-Green ha trascorso l’anno scolastico 2011-2012 osservare e interagire con una classe di 28 anni 9 adolescenti-che è, il 13 e il 14-year-olds. Il gruppo è stato demograficamente varie-il suo genere, il rapporto inclinata 2:1 i maschi rispetto alle femmine. Era una delle otto classi simili alla London school, che ha 1.500 studenti in totale.
Certamente, questo è un gruppo che crescono in digitale dintorni la maggior parte dei genitori non hanno sperimentato. D’altra parte, molti altri cambiamenti interessano di loro: vivono ai margini di un mondo multiculturale della città, e sono meno radicate nella tradizione le caratteristiche di identificazione, come classe sociale, etnia, e i quartieri. Gli adulti che si occupano di loro sono in genere più ansiosi di quello che sono, e il loro utilizzo dei media digitali per rimanere connesso al di fuori della scuola e di altre attività consentite deve molto a loro relativamente limitato la libertà di movimento fisico.
Questi bambini sono anche, come Livingstone e Sefton-Green scrivere, desideroso di mantenere la loro casa e scuola di vita separata, in particolare online. Gli autori fanno notare, per esempio, che un suggerimento che gli studenti e i loro insegnanti possono collaborare su un progetto in Facebook gruppo è stato mal ricevuto su entrambi i lati. Né insegnante, né gli studenti hanno voluto aprire le loro pagine personali di altri.
Livingstone e Sefton-Green trovare, come altri recenti studi, che i vantaggi del nuovo mondo connesso tendono ad accumulare il già avvantaggiati. Essi prevedono, per esempio, che il clima di incertezza economica cresce di entrambi i genitori e bambini sono riluttanti ad assumere rischi sui metodi alternativi di apprendimento, anche se sono insoddisfatti con quelli che hanno. Opportunità, scrivono, sembra che razza di conformità: tutti convergono su Facebook, per esempio. Ascoltiamo il 14-year-old YouTube stelle, perché, appunto, sono eccezioni.
Adulti interrogare i giovani a scoprire come pensano possa essere dolorosamente imbarazzante per tutti gli interessati. I giovani sono diversi, come qualsiasi altro gruppo demografico, e come poco adatto a svolgere come lo zoo di esemplari. Peggio, di tipo discrezionale che gli adulti possono proiettare i loro preset disapprovazione nelle storie che raccontano.
Nel recente libro CI Ragazze Americane, Nancy Jo Sales presentato uno sforzo per ascoltare, ma alla fine è riuscito a produrre un indifferenziato raccolta di aneddoti di cui una narrazione coerente non è riuscito ad emergere. Per contro, Livingstone e Sefton-Green sembrano hanno lavorato sodo per creare un rapporto con i ragazzi che hanno studiato per capire come molte parti della loro vita interagire. Il risultato mostra sia l’empatia e le analisi utili.
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