Vocus acquisizione offre terminato

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Vocus Comunicazioni ha annunciato che l’acquisizione di proposte da Kohlberg Kravis Roberts & Co (KKR) e Affinity Equity Partners, è stato terminato il seguente vettore di telecomunicazioni annunciando che era mancato il suo utile netto di orientamento per FY17.

“In tutto il processo di due diligence, gli offerenti indicato il supporto per la gestione di piani strategici e programma di trasformazione,” Vocus ha detto in una dichiarazione l’Australian Securities Exchange (ASX) lunedì mattina.

“Tuttavia, gli offerenti sono stato informato che ora non sono in grado di supportare una transazione a condizioni accettabili per il consiglio. Di conseguenza, tutte le discussioni sono ormai cessato.”

Vocus avuto la settimana scorsa, ha annunciato che il suo non certificate sottostante i guadagni prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) sarebbe all’interno della sua guida di AU$365 milioni di AU$375 milioni, posizione finanziaria netta sarebbe anche in linea con le previsioni, a AU$1.092 miliardi di euro.

Tuttavia, alla base di un utile netto sarebbe AU$152.3 milioni al di sotto la sua guida, gamma di AU$160 milioni di AU$165 milioni di euro “a causa della più alta rispetto alle previsioni oneri finanziari netti e un più efficace aliquota di imposta”.

Secondo Vocus, il consiglio ha poi deciso di “concludere il processo di vendita” a causa delle positive prospettive per FY18, che le previsioni di crescita del fatturato tra AU$1,9 miliardi e AU$2 miliardi, e sottostante EBITDA in crescita tra AU$370 milioni di AU$390 milioni di euro.

“Nonostante le condizioni di mercato competitive, e l’aumento dei costi connessi con la migrazione dei clienti verso il NBN, il consiglio di amministrazione assicura che l’azienda può fornire un ritorno sostenibile per la crescita organica a seguito di un anno di transizione in FY17,” Vocus aggiunto.

Vocus è prevista per il suo pieno FY17 i risultati finanziari del mercoledì mattina.

L’azienda, che si è fusa con la M2, un anno e mezzo fa, per formare il terzo più grande fornitore di servizi di telecomunicazione in Nuova Zelanda e il quarto più grande in Australia vale più di AU$3 miliardi, avuto nel mese di giugno ha ricevuto KKR iniziale di acquisizione proposta per l’acquisizione del 100% delle azioni ad un prezzo di AU$3,50 per condividere, attraverso uno schema di accordo.

Vocus quindi ammessi KKR per condurre una due diligence per scoprire se un associazione operazione può essere concordato il mese scorso.

KKR aveva detto il suo preliminare, indicativo e non vincolante della proposta dovrebbe essere soggetti a se Vocus’ indebitamento netto non supera AU$1,1 miliardi di euro al 30 giugno; l’EBITDA è stato tra AU$365 milioni di AU$375 milioni per FY16-17, e non guidato da una anormale o elementi; e Vocus’ asset base è stata mantenuta.

Affinità e poi sottoposti ad una acquisizione proposta nel mese di luglio per l’acquisizione del 100% di Vocus’ azioni a un prezzo di AU$3,50 per condividere, attraverso uno schema di accordo di essere pagato in contanti.

“Il consiglio di Vocus ha concluso che, sulla base della negoziazione di un apposito accordo di riservatezza, è nel migliore interesse degli azionisti, anche di assegnare l’Affinità l’opportunità di condurre la due diligence in via non esclusiva, al fine di stabilire se un accettabile associazione transazione che potrebbe essere accettato,” Vocus ha detto al momento.

“Il consiglio di Vocus ora ritiene che gli interessi degli azionisti sarà meglio servito da un processo formale di valutare a fondo se un cambiamento di controllo in offerta, al prezzo e alle condizioni che il consiglio di amministrazione consiglio, può essere protetto”.

Le proposte di seguito Vocus rivedere le sue linee guida per il 2017 esercizio nel mese di Maggio, con un fatturato netto AU$100 milioni, sottostante EBITDA giù tra AU$65 milioni e AU$75 milioni, e un utile netto giù da AU$45 milioni di AU$50 milioni. Vocus’ indebitamento netto è previsto tra AU$1 miliardo, e AU$1,1 miliardi.

CFO Marco Favoloso aveva espresso la fiducia che Vocus sarebbe in grado di colpire le sue nuove linee guida per il 2017 anno finanziario.

Vocus nel mese di febbraio ha annunciato un utile netto di AU$47.2 milioni di euro, in aumento di quasi il 100 per cento, a causa della sua acquisizione di M2 e Nextgen. Ciò ha riflesso Vocus’ FY16 risultati 223% di aumento dell’utile netto, fino a AU$a 64,1 milioni di euro, attribuiti alla sua AU$1,2 miliardi di acquisizione di Amcom.

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